Il bisogno di crescere

lunedì 22 marzo 2010 |

Il bisogno di crescere, l’attenzione ai diritti e ai desideri dell’infanzia e all’educazione, sono stati i temi dell'incontro promosso ieri mattina all'Accademia Laba dalla candidata del PD in Regione Laura Venturi.
"I nostri figli –ha esordito Laura Venturi –ci chiedono cose semplici, che spesso a noi adulti sfuggono. Per esempio, come potersi riappropriare delle strade, delle piazze come luogo di gioco e crocevia di incontro e di integrazione. La sfida che voglio affrontare con la mia candidatura é tesa proprio ad individuare soluzioni di cambiamento reale dell'intera città, delle sue caratteristiche strutturali e dei comportamenti dei cittadini abbassando l’ottica dell’amministrazione ad altezza di bambino per non perdere nessuno, perché una città adatta ai bambini è una città, e una regione, dove tutti vivono bene."
"L'attenzione ai diritti dell'infanzia e all'educazione devono diventare priorità nelle scelte politiche – ha ricordato la consigliere comunale in Loggia Carla Bisleri – per rimettere al centro le esigenze di coloro che dagli adulti devono ricevere tutela, protezione, fiducia, responsabilità che non possono essere disattese o delegate solo alla scuola e alle famiglie."
Sull’importanza della cooperazione educativa si è soffermato Davide Guarneri, presidente dell’Associazione Genitori: "L’impegno per un patto educativo condiviso nella comunità è la chiave di volta per far uscire la questione dell'infanzia e dei minori dall’indifferenza. I minori sono scomparsi dal panorama sociale e politico: per questo si avverte l’urgenza di istituire la figura del Garante dei Diritti, che la stessa Regione Lombardia non ha ancora nominato nonostante varie promesse." Una proposta, quest'ultima, largamente condivisa e sostenuta dalla stessa Laura Venturi.
"Partire dall’ascolto dei minori e degli adolescenti – ha affermato dal canto suo il prof. Giancarlo Tamanza – richiede di fermarsi a riflettere per capire che molte ingiustizie e privazioni che essi subiscono sono provocate da modelli adulti inadeguati, tanto da impedire lo sviluppo di un pensiero critico."
Stefano Gaffurini ha rimarcato, infine, l’esperienza dell’Oratorio di San Giovanni, "un esempio virtuoso della capacità del territorio di dare risposte adeguate e di fare rete, coinvolgendo le famiglie e partendo dall’ascolto dei desideri dei bambini."
Al convegno è seguita, nel pomeriggio, una grande festa per i bambini sul piazzale della chiesa di S. Faustino, sul tema "giochiamo insieme e coloriamo la città" che ha visto la partecipazione di decine di famiglie, tra clown e merendine per tutti.

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